Finalità

FINALITA’ ASSOCIATIVE (TRATTO DALLO STATUTO)

Art. 3 Carattere associativo

Art. 4 Finalità

1. “GENIA”è costituita al fine di:

creare o sostenere proposte di formazione educativa a favore di genitori, giovani e animatori o coppie;
produrre occasioni di confronto con esperienze di carattere educativo, culturale ed intereligioso;
favorire incontri ludico/ricreativi, improntati allo stile dell’amicizia, convivialità e condivisione;
creare per giovani e adulti iniziative di aggregazione orientate alla creazione di condizioni di benessere collettivo, interpersonale, familiare e sociale (gite turistiche, scambi culturali, momenti conviviali);
– proporre ed organizzare esperienze (centri estivi, campeggio, laboratori, tornei, ecc. ) a tema, con attività mirate e guidate rivolte a bambini e ragazzi;

svolgere attività di sostegno ed assistenza, anche in ausilio e collaborazione con altre entità istituzionali, per le famiglie che si trovano in situazioni di disagio sociale ed economico;
mettere in rete enti locali e realtà associative, sportive e culturali;
– sostenere altre associazioni o gruppi analoghi, con cui terrà rapporti di sintonia ideale e sinergia operativa, secondo forme da stabilirsi concordemente…”

DESCRIZIONE SINTETICA DEI BISOGNI TERRITORIALI A CUI GENIA INTENDE RISPONDERE

Il primo bisogno a cui il progetto intende rispondere è la necessità da parte della famiglia di sentirsi supportata psicologicamente e aiutata nell’arduo e impegnativo compito a cui è preposta. La famiglia ricerca una relazione d’aiuto interfamiliare, per un concreto e tangibile affiancamento nell’accompagnamento dei figli lungo il percorso scolastico e di crescita. Questo bisogno si intreccia con il bisogno dei genitori di sentirsi valorizzati, protagonisti con un ruolo attivo nella società, non soli, ma parte integrante di un comune progetto educativo e di cura nei confronti dei figli.

Il secondo bisogno al quale il progetto intende rispondere è quello aggregativo di minori in ambito parrocchiale a sostegno dei compiti familiari, educativi e di cura a cui sono sottoposte le famiglie. Il progetto si affianca alla realtà dell’oratorio da poco istituita da parte della parrocchia. Molti ragazzi destinatari del progetto vivono l’esperienza scolastica al di fuori del loro paese in quanto per connotazione geografica sono obbligati a spostarsi in uno dei due comuni che la realtà parrocchiale comprende (Fagagna e Rive D’Arcano). Sono disgregati nel percorso scolastico, nello svolgimento delle attività sportive / hobbistiche pertanto si rileva il bisogno di creare un gruppo di aggregazione sociale che affianchi il ragazzo nel percorso di crescita al fine di creare un buon terreno per il gruppo dei pari indispensabile soprattutto nell’età adolescenziale.

Il terzo bisogno al quale il progetto intende rispondere è supportare l’ educazione socio- comportamentale e relazionale dei minori attraverso laboratori di educazione al movimento, alla corporeità, all’espressività e alla creatività.

Tale bisogno si rileva dall’analisi delle richieste a cui sono generalmente sottoposti i ragazzi di oggi. Tutte le esperienze passano attraverso l’abitudine mentale a operare seguendo la logica senza considerare più il pensiero creativo, le sensazioni e le intuizioni. I programmi scolastici, infatti, prediligono lo studio analitico, razionale e logico matematico, peculiarità che appartengono tutte all’emisfero sinistro, e danno meno importanza alle sintesi, alla creatività, al ritmo, all’utilizzo delle immagini e a tutte le funzioni che competono all’emisfero destro. Entrambi gli emisferi del cervello invece sono indispensabili per avere una visione corretta della realtà, ma, solitamente, durante la crescita l’emisfero sinistro tende a prevalere su quello destro, che progressivamente vi si sottomette, finendo per essere utilizzato meno. Riattivare le facoltà più in disuso è il bisogno a cui risponde il nostro progetto, puntando soprattutto a creare occasioni in cui sia possibile investire sull’educazione socio- comportamentale e relazionale dei minori.

OBIETTIVI SPECIFICI IN RISPOSTA AI BISOGNI

Obiettivi specifici in risposta al primo e al secondo bisogno:

Svolgere un’ azione di coinvolgimento, sostegno, supporto e motivazione all’ aggregazione sociale (  anche a livello intergenerazionale) tra famiglie e tra i ragazzi, promuovendo la cultura della solidarietà  e la collaborazione in rete, creando o rafforzando legami tra le famiglie in una dimensione di condivisione e convivialità solidale.
Offrire un concreto sostegno alla famiglia nel suo complesso e nello specifico sostenere questa importante cellula della società, nel suo più arduo e difficile compito educativo e di cura dei minori.
Coinvolgere attivamente le famiglie in quanto soggetti sociali potenzialmente attivi, dinamici, protagonisti attraverso l’apporto di lavoro prevalentemente volontario nell’ottica di un reciproco sostegno e di un arricchimento del tessuto sociale. È nel fare, nel dare tempo ed energie che si riceve in termini di relazioni, di aiuti, di senso di appartenenza (che è l’opposto della solitudine, dell’individualismo, dell ‘indifferenza ecc.). Dal sentirsi parte di un progetto comune, dalla partecipazione attiva e gratuita, dalla convivialità solidale la famiglia recupera il senso di appartenenza ad una comunità, risveglia nuove energie, genera e ricrea una rete di rapporti sociali che da sé la sostengono e la supportano.
Far vivere ai ragazzi esperienze aggregative di gioco, di condivisione e di incontro, non solo in ambito parrocchiale ma anche interparrocchiale, per mezzo di attività ludiche, ricreative , educative rivolte a minori per offrire al bambino/ragazzo la possibilità di crescere sperimentando prima l’atto del dono di sé per giungere a vivere con responsabilità un ruolo attivo e consapevole nella propria comunità sociale/religiosa di appartenenza (v. statuto).
In risposta al terzo bisogno:

Attivare le componenti creative/emotive ed espressive della persona attraverso laboratori di educazione alla creatività, al movimento, alla corporeità, all’espressività per creare e stimolare occasioni e momenti di educazione socio- comportamentale e relazionale.

Nello specifico si vuole incentivare:

Lo sport come espressione corporea e scoperta delle proprie potenzialità all’insegna del divertimento e del corretto spirito sportivo.
La musica come espressione delle emozioni, canto e recitazione.
La manualità come educazione all’espressione creativa attraverso l’utilizzo di diversi materiali (legno, carta, colori, alimenti).
Il cineforum come lettura del proprio vissuto interiore.

 

DESCRIZIONE DELLE DIVERSE ATTIVITA’/SOTTOATTIVITA’ PREVISTE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI;
DESCRIZIONE DEI TEMPI DI REALIZZAZIONE DI OGNI MACROATTIVITA’ (CRONOPROGRAMMA) E DELLE MODALITA’ ORGANIZZATIVE CON RIFERIMENTO ALLE RISORSE UMANE E AGLI STRUMENTI IMPIEGATI

“SABATI ALL’ORATORIO” (ogni SABATO dalle 15.00 alle 19.00 ) Giochi liberi o organizzati

Laboratori di LIBERA ESPRESSIONE COORDINATA
Laboratori del Fai da Te (lavorazione del legno/traforo -dal disegno sul compensato al taglio con seghetto alla pittura sul legno, al montaggio dell’oggetto progettato- origami, lavorazione argilla, riciclaggio di materiali vari per confezionare oggetti, fiori di carta crespa e tecniche pittoriche varie) con volontari esperti nelle varie abilità finalizzati a stimolare la manualità e la creatività dei destinatari
Teatro\musica\recitazione finalizzato alla stesura\creazione di un musical\spettacolo teatrale con professionisti ed esperti nel settore ; video dancing, funky, corso di Dj e console per ragazzi dai 12 ai 16 anni.
Laboratori circensi e clowneria.
Cineforum
Campo Estivo in Montagna (1 settimana) per elementari e medie
Centro Estivo (3 settimane) “Ragazzi in Azione” per elementari e medie presso i locali dell’oratorio
Conferenze o incontri formativi a tema
Serate o momenti di festa e convivialità aggregativi, ludico-ricreativi per famiglie
Gite per ragazzi e famiglie
Collaborazione e cooperazione secondo il principio di Rete in feste o eventi organizzati con altre associazioni della zona

Il sabato pomeriggio, dalle ore 15,30 alle 19,00 i genitori garantiranno la gestione degli spazi presso l’oratorio di Madrisio. Tutti gli associati e i volontari saranno impegnati a turno nell’organizzazione delle attività. Si prevede la partecipazione di bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria, provenienti dai comuni della zona. Oltre all’attività ludica libera ed organizzata (caccia al tesoro, giochi di squadra, giochi di società, attività sportive, camminate) si svolgeranno dei laboratori del “fai da te”, finalizzati a stimolare la manualità e la creatività dei destinatari. Queste attività, seguite da alcuni esperti, si concentreranno sulla lavorazione del legno/traforo (dal disegno sul compensato al taglio con seghetto alla pittura sul legno, al montaggio dell’oggetto progettato), sugli origami, riciclaggio di materiali vari per confezionare oggetti, fiori di carta crespa e sull’ utilizzo di tecniche pittoriche varie. Tali laboratori si svolgeranno da settembre a giugno, tutti i sabati per 2 ore. Gli esperti che seguiranno i ragazzi interverranno a turno per 2 ore e si serviranno di attrezzatura e materiali messi a disposizione dall’ associazione. I genitori volontari a turno dalle 15.30 alle 19.00 si occuperanno della sorveglianza, della preparazione delle stanze e del riordino dopo i laboratori e di mansioni di servizio. Gli animatori seguiranno i ragazzi nelle varie attività dalle 15.30 alle 19.00.

Centro estivo “Ragazzi in Azione”: DESCRIZIONE:
Lo sport come espressione corporea e scoperta delle proprie potenzialità all’insegna del divertimento e del corretto spirito sportivo (calcio, basket, ciclismo, pallavolo, arti marziali, ginnastica artistica). La musica come espressione delle emozioni, canto, recitazione e danza. La manualità come educazione all’espressione creativa attraverso l’utilizzo di diversi materiali (legno, carta, colori, alimenti). Il cineforum come lettura del proprio vissuto interiore.

All’insegna dell’educazione al movimento, alla corporeità, all’espressività e alla creatività.

Con l’apporto di:

– Banda “C. Borgna”e Majorettes Furlanutes di Madrisio;

– Collinare Basket;

– Gruppo Ciclistico “Nucleo Gioventù FC Pratic” di Ceresetto;

– Progetto Scuola Calcio Luca D’Angelo;

– Pallavolo “Chei de Vile” di Villalta;

– Vitality Dance & Fitness di S. Vito di Fagagna.

Esperti nelle specifiche attività e discipline contribuiranno ai laboratori di:

– giochi teatrali\mimo e teatro gestuale

– danza, funky

– legno e traforo

– stoffe, cucito creativo e sartoria;

– disegno e pittura\ riciclaggio\fiori di cartacrespa

– video\fotografia

– burattini

– arti circensi (giocoleria e magia, acrobatica ed equilibrismo, espressione corporea/teatrale e clownerie)

– cucina e piccoli chef

– argilla

E’ riservata un’ora nel primo pomeriggio per i compiti

TEMPI SETTIMANALI : 5 gg dal lun al ven per 3 settimane

TEMPI GIORNALIERI DALLE 7.30 ALLE 18.30 (ven fino alle 17.00)

LOCALITA’ Oratorio di Madrisio – Centro polifunzionale di Madrisio

NUMERO DI PARTECIPANTI max 40 a turno

ETA’ scuole primarie e secondarie

COSTO per turno :

intera settimana con pranzo : 60 € (dal secondo figlio 40 €- 150 € per tre settimane)

Mezza giornata (mattina o pomeriggio) con pranzo : 40 €

Solo mattina o solo pomeriggio senza pranzo : 35 €

Le quote sono comprensive di assicurazione.

MENSA INTERNA – PARROCCHIALE per 2 merende + pranzo

Per info e iscrizioni:

genia2011@libero.it

ISOLDA DI NARDA 3470718252

DENIS DRIUSSI 3313682155

3)Campo estivo in montagna della durata di una settimana

LOCALITA’ MONTANA

NUMERO DI PARTECIPANTI max 40/45 ragazzi

ETA’ scuole primarie e secondarie

COSTO intera settimana : 130 euro

Accompagnatori :4

Personale in cucina: 5

Animatori: 8

Coordinatore e operatori di area educativa:3

Descrizione della giornata tipo:

L’orario della sveglia può variare a seconda delle attività previste per la giornata e anche a causa del tempo atmosferico; normalmente la sveglia è prevista per le 7.30/8.00. Prima della colazione è previsto un momento di preghiera insieme. Successivamente si da il tempo ai ragazzi per sistemarsi e riordinare le stanze, e può iniziare la giornata vera e propria.

Gli animatori presentano il tema della giornata, coerente con il tema della settimana, ovvero il titolo del campeggio che si basa solitamente su un libro o un film. Viene messa in scena una rappresentazione da parte degli animatori, con lo scopo di attirare l’attenzione dei ragazzi, basata sulla storia del giorno. Successivamente inizia l’attività di riflessione, che vuole essere un momento di condivisione di idee fra i ragazzi. I ragazzi vengono divisi in due gruppi (elementari/medie), discutono della scena precedente attraverso le domande poste dagli animatori, con lo scopo finale di creare un cartellone che possa riassumere le loro idee e considerazioni.

Prima del pranzo si propone ai ragazzi un’attività ludica, il cosiddetto “grande gioco”, che può essere un gioco classico da fare all’aperto o un gioco inerente al tema della giornata. Il pomeriggio è incentrato sulla creatività e la manualità dei ragazzi, si propongono due o tre laboratori (magliette, murales, cucina, bans). Successivamente alla merenda, si organizzano vari tornei (calcio, pallavolo, ping pong, calcetto) al fine di rafforzare la collaborazione e l’amicizia tra i gruppi.

Durante la cena avviene l’atteso momento della posta, ovvero la consegna dei biglietti che durante la giornata i ragazzi hanno scritto ai propri compagni, animatori, cuochi. Subito dopo inizia l’attività serale, che può prevedere un gioco classico, un film, il talent show, la caccia al tesoro.

Infine, la giornata si conclude con un momento di preghiera tutti insieme e l’augurio di una buona notte.

Durante la settimana si svolgono anche due camminate della durata di un’ intera giornata.

La giornata conclusiva del campo estivo vede coinvolte le intere famiglie in un momento conviviale e di “reportage” dell’intera settimana con spettacoli, visione foto e video, giochi per tutti.

Serie di incontri formativi per famiglie (genitori e figli) a tema con figure esperte (psicologa psicoterapeuta) .
Gli obiettivi che si prefiggono sono:

Favorire la comprensione all’interno della famiglia, il rispetto reciproco e la solidarietà tra famiglie.
Favorire l’ascolto e il dialogo genitori/figli non solo attraverso le parole ma anche attraverso l’intelligenza emotiva-organismica.
Conoscere e utilizzare strategie e comportamenti che facciano emergere le potenzialità intrinseche di ogni bambino al fine di incentivare la creatività, sviluppare e coltivare le componenti creative- espressive secondo le attitudini di ciascuno
Capire le finalità che sottendono alla partecipazione dei figli ai laboratori di educazione alla creatività, al movimento, alla corporeità, all’espressività.
Scambio di esperienze, approfondimento e condivisione fra i partecipanti delle esperienze vissute nei laboratori da parte dei figli.
Comprendere e risolvere le criticità interne alla famiglia che emergono dal confronto e dalle condivisioni dell’interazione genitori/figli
Simulazioni ed esercitazioni pratiche in gruppo sull’ interazione genitori/figli

La modalità di svolgimento delle serate prevede una parte didattica\informativa e una seconda, in forma di gruppo più ristretto, nel quale facilitare lo scambio di esperienze, l’approfondimento e la condivisone tra i partecipanti.

Le conclusioni su quanto emerso chiuderanno le serate.

RISULTATI ATTESI

Si prevede il raggiungimento dei seguenti risultati:

Presenza di spazi e luoghi “familiari”, consoni e adeguati ai fini aggregativi, ma soprattutto l’ottenimento di reti relazionali interpersonali e interfamiliari che determinino un substrato socialmente favorevole all’aggregazione e al reciproco aiuto sia per i giovani che per le famiglie.
L’esser entrati in rete rispetto alle iniziative solidaristiche e culturali comunali e parrocchiali già presenti in zona con un atteggiamento da parte delle famiglie attivo, collaborativo e di reciproco sostegno.
Aver valorizzare le capacità dei genitori e aver contribuito a far nascere e crescere la consapevolezza che il soggetto sociale famiglia può svolgere dei compiti educativi, di cura con la certezza di non esser solo.
Aver avviato un gruppo di pari dove i ragazzi possano trovare amicizie con cui scambiarsi e condividere le loro esperienze e vissuti
Aver creato uno spazio e ricavato dei tempi nei quali e durante i quali i ragazzi si sentano liberi di esprimere sé stessi attraverso le più svariate forme espressive e creative.
Aver migliorato la prospettiva di vita e di crescita “sana” dei propri figli in una comunità aperta, attiva e ricca di legami comunitari.

IDENTIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI DI INNOVAZIONE E DI SOSTENIBILITA’ DEGLI INTERVENTI NEL TEMPO

In un precedente substrato sociale arido e disgregante nel quale si trovavano a vivere i ragazzi della parrocchia, si vede in tale progetto un elemento di innovazione sia nell’ avviamento dell’ oratorio messo in piedi da pochi mesi – con annesse attività, consultori e laboratori – sia nell’inserimento del quasi trentennale campo estivo, prima esperienza isolata nel corso dell’anno, in un programma annuale continuativo e ad elevata valenza educativa. Si riscontra inoltre un elemento di innovazione nel fatto che alle famiglie si cerchi di offrire un supporto su più fronti e a più livelli, dal sostegno nell’ educazione ai minori, all’ offrire occasioni di crescita personale\formativa in gruppo, alla gestione condivisa dei compiti scolastici,all’ascolto dei giovani e\o degli educatori riguardo le problematiche vissute, alla condivisione e gestione di spazi comuni, allo sperimentare o al vivere il dono di sé per la comunità nella comunità.