BGR: i primi 3 anni
Nel Maggio del 2021 l’Associazione Genia ha avviato un centro del riuso chiamato BGR – Banca Geniale del Riuso, che si trova a Rive d’Arcano.
Ricordo il primo giorno, quando abbiamo aperto quel martedì mattina, eravamo in 3 volontari, non ci aspettavamo nulla, nemmeno che arrivasse qualcuno a portare o a prendere, era il primo giorno!!! Ricordo che era arrivata una signora a consegnare dei giocattoli vecchi… è stata la prima!
Da 3 volontari siamo passati ad un gruppo di 25 persone impegnate nei vari turni e nelle varie iniziative del nostro centro, come ad esempio nella logistica, nel TGU - Trasporto Geniale del Riuso e nella riparazione dei piccoli elettrodomestici.
Ora l’impegno è notevolmente aumentato perché quasi ogni giorno in cui è aperto il centro abbiamo circa 20/25 persone che vengono a portare o a prendere…
Per quanto riguarda le persone che arrivano, alcune hanno semplicemente esigenze di fare spazio altre invece sono interessate alla filosofia del riciclo e del non spreco.
Il primo esempio di persone che mi viene in mente, che è anche uno dei più comuni, sono quelle che hanno subito un lutto in famiglia. Queste persone quando arrivano, in genere portando vestiti, ti dicono quasi subito, “è mancata mia mamma/ mio papà/ un mio parente”, e tanti si vede che sono molto più emotivi, perché può capitare che si mettano a parlare con una volontaria e si percepisce che soffrono molto, che hanno gli occhi lucidi... Invece alcuni non lo fanno vedere molto. Io personalmente quando arrivano queste persone non so mai cosa dire, mi dispiace sempre molto, e so che non è facile. Capisco che in fondo a tutti dispiaccia dover lasciare le loro cose, perché contengono tutte dei ricordi, dei legami anche affettivi, pezzi di vita vissuta e capisco che non sia facile liberarsi di qualcosa che ha un importante valore affettivo. Molti ci dicono che sono felici di portarci alcuni oggetti perché sanno che verranno riutilizzati da qualcuno che ne ha più bisogno o che ridarrà loro una vita nuova.
Per quanto riguarda le persone che vengono a prendere, qui ci sarebbe un altro capitolo molto grande da aprire. Alcune persone necessitano di cose primarie ed essenziali, altre preferiscono, prima di comprare e alimentare lo sfrenato materialismo, cercare se al Centro c’è lo stesso oggetto di cui necessitano, che altri non usano più.
Stando lì, abbiamo la possibilità di conoscere e di confrontarci anche con molte altre etnie e culture, conoscere le diversità di pensiero, accogliere, capire le esigenze, rispettare i modi, le tradizioni e le lingue diverse.
Insieme sosteniamo la filosofia del riuso e del non spreco, che si aggancia sia alla strategia delle 5 R(Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta, Recupero), sia all’Agenda 2030 relativa alla sostenibilità.
Una cosa che mi piace fare a BGR è allestire le “vetrine”, sistemare tutti i vestiti in modo da catturare, attraverso la Bellezza, gli occhi di chi entra e di chi “si perde” all’interno. Un’altra cosa che mi piace, è preparare abiti e accessori che ci vengono settimanalmente richiesti dalle varie comunità di accoglienza, comunità famiglia protette o per altri posti nel mondo che hanno avuto difficoltà e sono meno fortunati di noi. Mi sono emozionata al vedere le foto dei bambini di un orfanotrofio in Ucraina ai quali più volte abbiamo fatto giungere vestiti e giocattoli. Abbiamo sempre collaborato con questo tipo di realtà, sin da quando abbiamo iniziato, siamo sempre stati aperti ad accogliere tutte le richieste.
Stando lì nel centro credo sia come fare una terapia perchè siamo anche un centro di ascolto, stiamo a contatto con le persone; come gruppo di volontarie ci divertiamo sempre molto, mettiamo in discussione le nostre certezze, ci alleniamo ad aprirci empaticamente verso chi giunge al centro e impariamo a essere molto più tolleranti e rispettose delle diversità. Io mi sento apprezzata dalle persone esterne, mi sento utile per qualcuno e penso di fare qualcosa di bello anche per altre persone. Chiunque voglia unirsi al gruppo passi pure a Rive D’Arcano e venga a conoscerci.
Sally