Dai vestiti agli accessori aperti per il centro del riuso e un punto di ascolto

Fagagna e Rive D’Arcano puntano sull’economia circolare Obiettivi: aiutare chi è in difficoltà e non sprecare nulla

Articolo su M.V.  del  05 MAGGIO 2021 di MARISTELLA CESCUTTI

Nuovo centro del riuso a Rive D’Arcano. Si tratta di un progetto, di economia circolare del riuso, finanziato dalla Regione, con risorse statali del ministero delle Politiche sociali e sostenuto dai comuni di Fagagna e Rive D’Arcano. L’iniziativa è stata avviata dall’associazione “Genia Odv” con la creazione di un luogo di accoglienza, incontro e ascolto tra persone e uno stile di vita sostenibile e consapevole.

La sede operativa, che è a Rive D’Arcano in via Roma 28, è stata inaugurata ieri e sarà aperta tutti i martedì dalle 10 alle 12, i giovedì dalle 16 alle 19 e tutti i sabato dalle 16 alle 18. L’iniziativa, come detto, è partita dall’associazione “Genia Odv Genitori in Azione” di Madrisio Di Fagagna, presieduta da Isolda Di Narda. «Con questa nuova formula del riuso vogliamo dare una seconda vita agli oggetti che non ci servono più ma che possono essere utili ad altri – spiega Di Narda –. Lo scarto diventa quindi risorsa nel momento in cui si riutilizza. Sposiamo la filosofia del non spreco. Nel centro di Rive D’Arcano possono essere portati o scelti indumenti, scarpe, oggettistica, piccoli elettrodomestici, accessori per l’infanzia, piccoli oggetti di elettronica funzionanti o da riparare. Ciascuno può contribuire con un’offerta libera.

Nel progetto sono compresi laboratori di officina/riparazione e l’avvio della “Banca del riuso a casa tua”. I volontari poteranno anche la merce in piazza, a mercatini e fiere. «L’attività della Banca del Riuso – afferma Michela Nicli, assessore all’ambiente di Rive D’Arcano – si pone come obiettivo non solo la tutela dell’ambiente, ma anche l’offerta di un aiuto concreto a chi non ha la possibilità di accedere a determinati beni. Altro servizio altrettanto importante è lo sportello di ascolto, un punto di riferimento con cui condividere le proprie difficoltà quotidiane. Ringrazio i promotori e i volontari con l’augurio che si sviluppi sempre di più uno stile di vita e un atteggiamento culturale improntati alla tutela delle risorse disponibili, che non sono inesauribili». Aggiunge l’assessore comunale all’ambiente di Fagagna, Anna Zannier: «Si tratta di un’iniziativa utile per le comunità, che ci insegna il riutilizzo degli oggetti affinché non diventino rifiuti ma possano diventare una risorsa in questo momento di pandemia».

Le parrocchie di Madrisio e San Vito di Fagagna collaborano all’iniziativa assieme all’impresa individuale di Chiara Mila e all’associazione Due Pistoni e Aita Fvg.

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